Ricordiamo che dal 1° gennaio 2020 gli esercenti
che effettuano le operazioni di cui all'art. 22 del DPR 633/72,
devono memorizzare elettronicamente e trasmettere telematicamente ali'Agenzia delle Entrate i dati dei corrispettivi giornalieri mediante appositi strumenti
(c.d. misuratori fiscali).
L 'obbligo è anticipato al 1 luglio 2019 per gliesercenti con un volume d'affari superiore a 400 mila euro.
Per agevolare l'acquisto o l'adattamento dei misuratori fiscali, è riconosciuto un contributo (da indicare con il nuovo codice tributo "6899"), sotto forma di credito di imposta, pari al 50% della spesa sostenuta (nel 2019 e nel 2020) per l'acquisto o l'adattamento di ciascun misuratore fiscale, e fino a un massimo di 250 euro in caso di acquisto, 50 euro in caso di adattamento.
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